lunedì 18 ottobre 2010

Innesti musicalcinematografici.

Certe volte capitano delle coincidenze incredibili e si finisce per ritrovare qualcosa che si era scoperto per caso tempo prima immerso in un contesto, al contrario, assai noto!
In realtà mi riferisco a qualcosa di molto più semplice di ciò che sembra, e si tratta, per l'appunto, di un particolare video associato ad una delle mie canzoni preferite di uno dei miei gruppi fondamentali, ovvero What If dei Godsmack.
Fra tutti i video, per lo più supporti audio, che avevo visto e intravisto riguardo questo brano, mi era sfuggito questo qui che è composto da un collage di diversi cortometraggi, fra i quali ho riconosciuto immediatamente il primo, "veduto" per la prima volta[e non ricordo nemmeno perché] al più tardi la scorsa settimana. 
Ecco qui, intanto, il video della canzone:


E qui il cortometraggio da cui sono tratte le prime scene, The Eye of Silence:


Purtroppo per me, non ho ancora i mezzi necessari per poter commentare questa animazione come meriterebbe di essere commentata, ma posso limitarmi ad esprimere un parere estetico o tentare di trovare un qualche significato partendo dalla breve descrizione posta a didascalia dello stesso.
Essa cita: «A doll's head is lost down a dark sewer. An experimental animation which is inspired by the idea of returning to the womb.»[traduzione sommaria: «Una testa di bambola si è persa in un'oscura cloaca. Un'animazione sperimentale ispirata dall'idea di un ritorno al grembo materno.»]
Innanzitutto noto come la testa di bambola non sia intera, bensì squarciata, questo potrebbe voler dare un senso di stampo negativo all'atto del nascere, come se una natura di per sé pura[o che noi crediamo tale tanto siamo abituati a pensare al grambo materno come un rifugio] si macchiasse di una letale deturpazione al momento dell'abbandono dell'utero. Quest'ultimo, poi, non appare affato come un luogo rassicurante. È umido, oscuro, abitato da figure e parti anatomiche che attirano e spaventano la testa fino a condurla innanzi ad una sorta di doppio, che non ho ben capito cosa potrebbe significare, ma che coincide terribilmente con l'annegamento della testa in un liquido che può essere sia liquido amniotico che liquido seminale.
Non nascondo di avere necessità di un confronto con altre ipotesi per capire bene o confermare il senso di quest'animazione, comunque pare voler essere un tentativo di donare una connotazione negativa ad un qualcosa che solitamente si ritiene piacevole, gioiosa, addirittura realizzazione di un sogno/desiderio per qualcuno.
Ma adesso passo ad un altro spezzone del video musicale che mi ha incuriosita e di cui sono riuscita a trovare immediatamente l'originale di appartenenza, Transition:


Stavolta, però, la spiegazione la si trova direttamente nei commenti ed è stata scritta direttamente da uno dei due creatori del corto/animazione, ovvero Jonathan Moyes: «We were inspired by the stories of organ stealing in Brazil. Basically, our character is sorta undead, and travels to a limbo land where he has flashbacks of being robbed of his organs. At the end the character accepts his own death... and really dies this time!».
Godeteveli perché credo siano davvero interessanti sia dal punto di vista della realizzazione[stop motion] sia dal punto di vista dei significati che intendono proporre e che poi ognuno interpreta a proprio modo.
Altra simpatica coincidenza, i creatori di Transition si autoaffermano ispirati dai video realizzati in stop motion per i brani dei Tool e dal lavoro cinematografico dei Quay Brothers, produttori e registi di alcuni video dei Pere Ubu.

Alexis
18.10.2010

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