mercoledì 16 febbraio 2011

Un'oasi di pace notturna...

... per un giorno travolto da un'emotività instabile.
Ci voleva.
È notte, e già i pensieri s'acquietano.
Si placano dal tumulto affollato del giorno, divenendo però più penetranti e taglienti; segno che la resa della sera non è servita ad arrestarne la corsa.
Difficile trovarvi un ordine, razionalizzarli in nome di una prossima soluzione. V'è solo il sapore amaro dell'incertezza, unica via percorribile.
Talvolta, sembra quasi che il sole dell'anima splenda comunque, al di là d'ogni intemperia, altre persevera nel limbo delle piogge, nascondendo il viso.
Dove è che dovrei andare, adesso?

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