giovedì 30 giugno 2011

Cattura schermo #2

Non è tanto l'uccisione di un dio da parte dell'uomo e la conseguente vittoria della volontà del primo sul secondo, quanto l'impossibilità di quest'ultimo di distruggere l'eterno ciclo di rigenerazione della vita.

Principessa Mononoke ( Mononoke Hime - 1997)

Il dio è la vita stessa.
Ashitaka Emishi

Più mi guardo attorno e più sono portata a pensare che tutto ciò che proiettiamo al di fuori risieda, in realtà, all'interno.

©Immagine dal web.

4 commenti:

Marcello ha detto...

Non esiste una realtà diversa da quella che i nostri occhi ci proiettano, e gli occhi non sono oggettivi ma risentono degli altri sensi. Tutto il resto è dentro di noi. Un saluto

DDR ha detto...

Che mito di film "Principessa Mononoke", mi è piaciuto tantissimo!

Leggerti Alexis è sempre spunto di ragionamenti molto interessanti...

Ora mi chiedo se la morte per mano di uomo, non sia il destino di tutte le divinità...
Alcune poi smettono d'esistere, solo perché non sono più alla moda...
Che brutto mestiere è fare il Dio...

A parte gli scherzi, come nasce un Dio?
Le divinità si apprendono dai libri dai racconti, si vedono raffigurate nelle statue, nei dipinti, ora anche nei film...
Ho come il sospetto, che il divino nasce dall'uomo e con l'uomo finisce....

Le Tue parole hanno aperto un grave dilemma in me... =___=

- Sono nate prima le divinità o l'uomo?
- Siamo Noi Dio?
- La rigenerazione della Vita non avviene forse attraverso la sua distruzione?
(nel senso a ogni nascita segue la morte)

Help, help!!!
Sono senza risposte..... Aiuto Alexis !!! @___@

Alexis ha detto...

@Marcello: Intanto grazie per essere passato da qui! Per quanto riguarda l'occhio e il suo essere soggetto all'azione/manomissione degli altri sensi, credo di poter essere d'accordo con te. :)
Ed è già questa una grande magia che non necessita di pozioni o incantesimi per avverarsi.

@Daniè: io sto cominciando a pensare che il divino nasca dall'umano quando l'umano rimane 'sorpreso' dalla magnificenza della natura o dalle potenzialità di se stesso, ma preferisce proiettare il tutto in una sfera altra, elevarlo a virtù in modo da creare 'un esempio da seguire', che prende poi le sfumature che variano da società in società!

Poi è solo una teoria eh! Ancora di strada da percorrere ce n'è! :°D

DDR ha detto...

...
La terra e sferica,
per permettere a ogni "d-Io",
di vivere nel suo punto più alto...
.