martedì 23 agosto 2011

In pillola

©Flickr - dal web
  

  
  Nulla mi è indispensabile.
  Molto può essermi utile.





Mi trovo ad un punto di svolta, lo sento, e sento che l'onda di tutto ciò che quest'anno ha portato sta pian piano preparandosi al risucchio prima dell'impeto ed impatto finali.
La spiritualità, per come la intendevo fino a qualche mese fa, mi appartiene ancora in qualche modo o sto per abbandonarla? Che volto prenderà? A cosa altro potrò approdare? Ho sempre paura dell'instabilità di idee, tesi e teorie, dei pensieri che per loro natura possono essere puri solo se fugaci, ma più che paura si tratta, forse, di prendere coscienza della lunghezza del sentiero che si è imboccato.
Mi sembra di aver percorso chilometri, eppure volgo lo sguardo indietro, scruto ciò che mi era familiare e con ansia, sottile trepidazione, mi appresto a guardare avanti, a proseguire non so neanche per dove.

Nessun commento: