sabato 24 settembre 2011

Edvard Munch, Notte, 1890.

E me ne sto qui,
seduto dietro una finestra
ad osservare i passanti
senza qualcosa da raccontare.
Languisco nella malinconia
di una vita non vissuta,
non partecipata,
soltanto osservata, pensata.
Cosa c'è che va oltre il profilo di un viso?
Quali sono i pensieri, i tumulti, le passioni
che ne animano i lineamenti, 
ne conferiscono tempra, ne delineano il carattere?
Non ho mai saputo nulla di tutto questo,
pur avendo varcato
già da tempo
le soglie del mondo.

Da esso però fui respinto
e adesso giaccio qui,
seduto dietro una finestra,
la mia.

Alexis[A.H.V.]
24.09.2011
©Immagine dal web

Edvard Munch, Notte, 1890.

2 commenti:

AlmaCattleya ha detto...

La notte è magica per me e mi piace per così com'è.

Alexis ha detto...

E pure a 'mme'! :D
Un saluto. ^_^