giovedì 30 giugno 2011

Cattura schermo #2

Non è tanto l'uccisione di un dio da parte dell'uomo e la conseguente vittoria della volontà del primo sul secondo, quanto l'impossibilità di quest'ultimo di distruggere l'eterno ciclo di rigenerazione della vita.

Principessa Mononoke ( Mononoke Hime - 1997)

Il dio è la vita stessa.
Ashitaka Emishi

Più mi guardo attorno e più sono portata a pensare che tutto ciò che proiettiamo al di fuori risieda, in realtà, all'interno.

©Immagine dal web.

mercoledì 29 giugno 2011

Saggezza 'nativa'.

Dal web
Io sparirò 
e non esisterò più.
Ma la terra dove ho vissuto
sarà sempre là.
E non cambierà.
- Omaha -


martedì 28 giugno 2011

Il tempo della riflessione

Mudjekewis spinge al sonno, quel sonno particolare che in realtà è veglia.
L'alba indugia sul sentiero del sole e non si scorge ancora lì, all'orizzonte.
Lascia di sé tracce di colore, sentori rosa che ricordano il profumo selvaggio dei fiori, il cielo si fa essenza mistica del risveglio del mondo.
Tutto vive di un respiro nuovo, respiro placido che conduce al pensiero, una calma che l'estate dimentica, che l'inverno accudisce sotto coltri di neve, tramutandola in silenzio, e che la primavera stuzzica con il fiorire delle gemme.
Da solo godo della frescura di una notte morente, l'ultima di un'estate che ha già abbandonato la calura, e mi accompagna il respiro dei dormienti nelle capanne.
Tutto è quiete qui fuori, ma il mio animo s'agita.

Sioux - © immagine dal web
Alexis[A.H.V]
28.06.2011
Pubblicato anche su RossoVenexiano.

lunedì 27 giugno 2011

La '(s)mania' del recensire

Ho realizzato, proprio in questo momento, come a volte sia superfluo il recensire.
E mi riferisco a tutto ciò che può essere 'recensito' nel senso di analizzato, sviscerato, con lo scopo di essere 'spiegato'.
Recensire un film o un libro o un'opera d'arte, nel senso dell'analisi di quest'ultima, non sempre significa averla compresa, anzi, tendo a pensare che più l'opinione espressa in merito si fa complessa, particolareggiata, tecnica, più ci si allontana dal reale senso dell'oggetto preso in esame.
Giri di parole attorno a concetti che, come le idee che li hanno ispirati, possono essere riassunti in brevi sensazioni, soggettive per altro, ma che mantengono quella pura fugacità di un pensiero afferrato, catturato e poi espresso così, semplicemente.
Con questo non voglio sminuire l'attività di analisi dettagliata, che è comunque importante se si vuole dare un'immagine completa e a 360° del soggetto di cui si tratta, credo, però, che sia  spesso fuorviante per le reali o più immediate intenzioni espresse. Come se di un libro, una poesia, un racconto ci si soffermasse eccessivamente sulla forma soffocando le sensazioni che ci hanno lasciato, quelle che comunicano in modo più diretto con il proprio intimo sentire.

Alexis[A.H.V.]

Cattura schermo

Setsuko non è soltanto simbolo del mondo dei bambini in sé e per sé, ma è anche e soprattutto manifesto di ciò che l'adulto, il consapevole, proietta in questo mondo.

Hotaru  no Haka (Una tomba per le lucciole - 1988)

Grazie Studio Ghibli.