Dedicato ad una mia carissima amica. La ringrazio perché mi ha dato la possibilità di creare, forse, la mia prima "opera". È un disegno come tutti gli altri, ma sento di aver dato qualcosa in più questa volta. La rappresentazione di lei in questa forma visionaria contiene in sé una matrice di infinito ed indefinito. Sono forme, forme interpretabili come si vuole, forme che non necessariamente hanno un significato preciso, forme che nascono da suggestioni.
Può piacere come no, ha mille imprecisioni, ma sento di aver prodotto qualcosa che mi apre una nuova strada al miglioramento e, umilmente, ve la espongo.
Spiegazione trovata in seguito ad una disquisizione:
«In realtà io avevo concepito il disegno cercando di descrivere una sola persona e tutte le suggestioni ed impressioni che suscitava nel mio animo, quindi la seconda ampolla, quella a forma di goccia, rappresenterebbe un po' la sua anima, il suo mondo interiore che è costantemente mediato e filtrato dall'occhio che osserva e studia tutto molto attentamente. È un universo dominato da luce, ghirigori e forme indefinite spesso soffocate dal "nero" che è il colore con cui ella appare "in società", che però non è sinonimo solo di apparenza, ma diviene culla e rifugio delle fragilità interiori!
Io la vedo così, lei.»
«In realtà io avevo concepito il disegno cercando di descrivere una sola persona e tutte le suggestioni ed impressioni che suscitava nel mio animo, quindi la seconda ampolla, quella a forma di goccia, rappresenterebbe un po' la sua anima, il suo mondo interiore che è costantemente mediato e filtrato dall'occhio che osserva e studia tutto molto attentamente. È un universo dominato da luce, ghirigori e forme indefinite spesso soffocate dal "nero" che è il colore con cui ella appare "in società", che però non è sinonimo solo di apparenza, ma diviene culla e rifugio delle fragilità interiori!
Io la vedo così, lei.»
1 commento:
Thank you Mr. Shadow's David! :D
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